Moda e nuove tecnologie: binomio vincente per la sostenibilità

Norma Márquez
Visual Curator
Andrea Terrado
Translator

Con la crescente preoccupazione per l’impatto ambientale dell’industria della moda, stanno emergendo nuove tecnologie che aiuteranno con la sostenibilità e la trasparenza del settore.

Secondo un rapporto dello State of Fashion, nel 2021 le aziende di moda hanno investito tra l’1,6% e l’1,8% dei loro ricavi in tecnologia. Entro il 2030, tale cifra dovrebbe aumentare dal 3,0% al 3,5%. 

In combinazione con le nuove tecnologie, molte aziende della moda stanno facendo un salto verso un modello di business più sostenibile e circolare , dal design e dai materiali utilizzati ai processi di produzione e riciclaggio dei loro prodotti.

Moda e tecnologia
Coperni, Primavera / State 2023

Perché l’innovazione è importante nella moda?

È noto da tempo che l’industria della moda è una delle industrie più inquinanti al mondo a causa della sua grande impronta ambientale.

E di fronte al consumo eccessivo di risorse naturali, devono essere prese misure per trasformare questo settore.

L’implementazione di nuove tecnologie che creano soluzioni per ridurre l’impatto che ha sul pianeta è una di queste.

Inoltre, queste innovazioni svolgono un ruolo importante per il consumatore in quanto migliorano anche l’esperienza di acquisto.

Le principali tecnologie della moda di oggi

Tecnologia 3D

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Questa tecnologia consente la creazione di prodotti da progetti digitali riducendo al minimo gli errori di produzione e lo spreco di risorse, come la riduzione del consumo di acqua e la diminuzione dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua poiché non vengono utilizzati prodotti chimici per la loro produzione.

Anche se ci vogliono molte ore per produrre ogni articolo, si creano meno rifiuti tessili e si evita la sovrapproduzione di capi che verranno utilizzati solo un paio di volte.

Molte aziende e designer stanno adottando questa tecnologia nelle loro collezioni, come la designer olandese Iris Van Herpen.

Iris Van Herpen, Collezione
Collezione Crystallization / Primavera 2011

Campionamento

I campioni forniscono ai progettisti e al gruppo di acquisto una rappresentazione del prodotto.

Il campione 3D consente una revisione digitale riducendo i costi associati ai materiali, tempo e sprechi. Poiché non esiste una produzione fisica, l’impronta di carbonio si riduce.

Marchi come Tommy Hilfiger e Calvin Klein stanno già progettando in 3D utilizzando Stitch. Si tratta di un’applicazione realizzata da una start-up che cerca di scalare la digitalizzazione lungo l’intera catena del valore, dalla progettazione alle vendite.

Intelligenza Artificiale (IA)

Secondo Oracle, l’intelligenza artificiale si riferisce a sistemi o macchine che eseguono compiti che imitano l’intelligenza umana e possono migliorare iterativamente grazie alla capacità di raccogliere informazioni continuamente.

Queste attività possono coinvolgere competenze come il riconoscimento dei modelli, la previsione, l’ottimizzazione e la generazione di raccomandazioni, consentendo di migliorare la previsione delle richieste, la conoscenza e l’anticipazione delle aspettative del consumatore e ottimizzando catene, fornitura e scorte.

Inoltre, offre agli utenti esperienze di acquisto personalizzate in quanto gli assistenti virtuali consentono loro di provare virtualmente i vestiti.

Utilizzando software di tracciamento 3D per scansionare le forme del corpo e prevedere i movimento basati sull’intelligenza artificiale per riflettere l’esperienza fisica, la quantità di indumenti inutilizzati inviati in discarica o inceneriti può essere drasticamente ridotta, così come l’energia reale consumata nel trasporto e nella lavorazione di oggetti indesiderati.

Ellen MacArthur

Realtà virtuale e Realtà aumentata 

La realtà virtuale crea immagini e spazi completamente simulati, combinando il mondo fisico e quello digitale.

Consente ai consumatori di provare virtualmente i capi, riducendo così la quantità di articoli restituiti e diminuendo gli scarti tessili generati dalla sovrapproduzione.

La realtà aumentata è una tecnologia che consente di visualizzare il mondo reale con oggetti digitali.

DRESSX è un negozio di moda digitale con realtà aumentata che ha misurato l’impatto di un capo digitale rispetto a uno fisico e ha determinato che la produzione di capi di abbigliamento digitale emette il 97% in meno di CO2 e consente di risparmiare 3300 litri d’acqua.

Nel 2021, il marchio di lusso Gucci ha lanciato le sneakers digitali che consentono ai suoi clienti di provarle virtualmente, senza andare in negozio.

Moda digitale

Blockchain

Questa tecnologia consente ai consumatori di tracciare completamente il ciclo produttivo di un capo, dalla progettazione alla vendita, garantendo trasparenza e tracciabilità.

Poiché queste informazioni non possono essere manipolate, aiutano a evitare il greenwashing.

Innovazioni tecnologiche nelle applicazioni mobili

L’acquisto o la rivendita di prodotti di seconda mano tramite app mobili aiuta a promuovere la moda circolare e ridurre l’impronta di carbonio.

Le app di moda come Good on You promuovono la sostenibilità e la trasparenza nel settore consentendo ai consumatori di fare scelte informate.

Tessuti alternativi

I materiali e le fibre comunemente utilizzati nella produzione di indumenti sono i principali contributori all’inquinamento, al consumo di risorse e purtroppo, molti si degradano lentamente.

Lo sviluppo di tessuti alternativi aiuta a ridurre tale impatto negativo. Queste sono alcune delle opzioni che si possono trovare:

  • fibre create da bucce d’arancia (Orange Fiber), caffè macinato (S. Coffee) e latte non alimentare (QMILK);
  • fibre sviluppate dalla polpa di cellulosa (Tencel);
  • fibre di seta estratte da ragnatele (Microsilk);
  • fibre riciclate (Polylana / Evrnu);
  • pelle ricavata da foglie di ananas(Piñatex); 
  • pelle fatta con i funghi (Muskin / MycoWorks);  
  • pelle ricavata dalla buccia delle mele (Savi Collection).

Questi nuovi tipi di tessuti producono meno rifiuti durante la fase di produzione e sono durevoli, biodegradabili, riciclabili, rigenerativi e riutilizzabili.

La designer Stella McCartney, una delle pioniere della sostenibilità e della responsabilità ecologica, utilizza materiali alternativi come Alter Nappa o Mylo™ nei suoi prodotti.

Hermes ha collaborato con MycoWorks per produrre la sua iconica borsa Victoria dal micelio dei funghi. Gucci, nella sua linea circolare Off The Grid, utilizza fonti riciclate, organiche, bio e sostenibili.

Il futuro della moda

Le nuove tecnologie stanno portando l’industria della moda verso la sostenibilità, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale, ottimizzando la produzione, minimizzando gli sprechi e riducendo le emissioni inutili.

Tuttavia, anche se l’innovazione tecnologica ha il potere di cambiare sistematicamente questo settore, non è l’unico modo di apportare cambiamenti.

I legislatori devono creare leggi che spingano le aziende ad essere più etiche e noi, come consumatori, attraverso le nostre azioni e abitudini, possiamo contribuire anche a questo cambiamento.