Esistono molti tipi di coloranti utilizzati nell’industria della moda.
Per citarne alcuni:
- Fibra reattiva
- Naturale
- VAT
- Diretto
- Acido
- Disperso
- Universale
- Azoico
Ralph Lauren ha introdotto una rivoluzionaria piattaforma di tintura chiamata Color on Demand. Questa piattaforma trasformerà il modo in cui l’industria della moda tinge il cotone in modo sostenibile ed efficace. Si tratta di un sistema multifase che offre il primo sistema di tintura del cotone scalabile al mondo privo di acque reflue.
Color on Demand
Si tratta di un sistema di tecnologie che permetterà il riciclo e il riutilizzo di tutta l’acqua proveniente dal processo di tintura e ridurrà la quantità di sostanze chimiche, coloranti, tempo ed energia. Questo processo fornisce anche un modo più sostenibile per tingere il cotone durante la produzione. Il marchio mira a sfruttare la piattaforma inoltre l’80% dei suoi prodotti in cotone massiccio entro 2025.
Chi sono i quattro principali innovatori?
Ralph Lauren ha riunito quattro innovatori leader che si sono uniti a questa missione condivisa per creare un sistema più sostenibile ed efficiente per la tintura del cotone:
- Dow: leader nella scienza dei materiali. ECOFAST Pure di Dow è una soluzione sostenibile per la tintura dei tessuti che utilizza il 50% in meno di coloranti e il 40% in meno di energia rispetto ai metodi di tintura tradizionali.
- Jeanologia: Leader nelle soluzioni sostenibili per il finissaggio di capi e tessuti. Offrono soluzioni di lavaggio ecologiche per la finitura dei capi, come G2 Ozone e tecnologie di marcatura laser per l’industria tessile.
- Huntsman Textile Effects: Global Chemicals Company è specializzata in coloranti tessili e prodotti chimici. Si impegnano a portare le ultime tecnologie, soluzioni di sostenibilità e prodotti leader di mercato.
- Corob: leader tecnologico globale nelle soluzioni di dosaggio e miscelazione per applicazioni quali vernici e rivestimenti, inchiostri e prodotti chimici.
Diversi tipi di coloranti sostenibili
- Coloranti naturali
- derivati da varie risorse naturali come:
- Piante
- Animali
- Minerali
- derivati da varie risorse naturali come:
- Coloranti biosintetici
- Creato utilizzando microrganismi
- Pigmenti microbici
- Coloranti a circuito chiuso: mirano a ridurre il consumo di acqua e l’inquinamento riciclando e riutilizzando tutta l’acqua del processo di tintura.
I coloranti naturali sono stati usati per secoli prima che venissero inventati i coloranti sintetici. Inoltre, i metodi di tintura tradizionali che utilizzano coloranti naturali richiedono molto tempo, acqua, denaro e sostanze chimiche ausiliarie per generare un processo sostenibile.
Bangladesh
In Bangladesh, le acque reflue vengono generalmente scaricate direttamente in fiumi e torrenti e possono contenere sostanze chimiche cancerogene, coloranti, sali e metalli pesanti che contaminano le fonti essenziali di acqua potabile. Inoltre, il Ministero dell’Ambiente, delle Foreste e dei Cambiamenti Climatici del Bangladesh ha dichiarato che sta lavorando per ridurre al minimo l’impatto negativo sull’ambiente generato da i più grandi settori di esportazione come gli indumenti e tessuti confezionati.
Shahab Uddin ha dichiarato che sono state prese misure per affrontare l’inquinamento, tra cui:
- Aggiornamento delle leggi sulla conservazione e sull’ambiente
- Imposizione di multe agli inquinatori
- Monitoraggio della qualità dell’acqua
- Realizzazione di impianti di trattamento centralizzati
- Collaborazione con partner internazionali di sviluppo
L’obiettivo principale delle misure di cui sopra è migliorare il trattamento delle acque reflue.
Quali sono le alternative alla tintura?
Esistono diverse alternative per tingere i vestiti che sono più sostenibili ed eco-compatibili. Un’opzione sono i metodi di tintura naturale che utilizzano materiali come cera d’api, aloe vera, vitamina A e henné per creare colori vivaci e opzioni di finitura. Un’altra alternativa sono i metodi di sbiancamento a base di ossigeno che utilizzano il perossido di idrogeno invece della candeggina contenente di sostanze chimiche tossiche. DyeCoo è un’azienda che utilizza una tecnologia, collaudata a livello industriale, a base di CO₂ anziché acqua, per la tintura tessile. Una tintura diretta può essere applicata direttamente, senza necessità di mordente o fissativi per la fissazione, su cotone o altri tessuti cellulosici come:
- Raion
- Seta
- Lana
Marchi di lusso che utilizzano coloranti sostenibili
- Burberry: Burberry ha cercato di essere più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Hanno fissato l’obiettivo di diventare Climate Positive entro il 2040, andando oltre il loro attuale obiettivo di zero emissioni nette investendo in iniziative chiave per sostenere gli sforzi sui cambiamenti climatici oltre la loro catena del valore. Questo marchio si impegna ad avere materie prime chiave sostenibili e tracciabili al 100% entro 2025.
- Chanel: Questo marchio ha fissato ambiziosi obiettivi di sostenibilità, la Missione Chanel 1.5° e l’Accordo sul clima di Parigi 2015. Si concentrano sulla riduzione delle emissioni in tutte le operazioni Chanel del 50% entro 2030 e sul passaggio al 100 % di elettricità rinnovabile entro 2025. Riconoscono il cambiamento climatico come un problema sociale e ambientale.
- Chloe: Questo marchio ha un programma di sostenibilità e uguaglianza che mira a ridurre il suo impatto ambientale e promuovere la responsabilità sociale. Hanno apportato cambiamenti pratici come l’eliminazione della fibra cellulosica sintetica vergine e l’aumento della percentuale di filato di cashmere utilizzato per la maglieria che viene riciclato all’80%.
- Ermenegildo Zenga: Ha un rapporto sulla sostenibilità che mappa i molti passi e i risultati che compiono quotidianamente per creare un mondo sostenibile. Hanno uno spirito sostenibile e restituiscono dal 1910.