FILA LA LANA CON…AQUILANA

La storia di AquiLana nasce in Abruzzo, nella piana di Campo Imperatore, alle pendici del Gran Sasso.

In questa regione, dal punto di vista economico, è il sistema primario quello che risulta tra i più produttivi.

Prima di arrivare alla lana però, bisogna raccontare chi produce questa fibra sostenibile così preziosa.

Aquilana è un’azienda che si occupa di allevare pecore autoctone.

Allevate tra aria fine ed erba buona, alle pendici del Gran Sasso, nel rispetto di uno tra i più antichi mestieri: la pastorizia.

Breve premessa perché il c’era una volta di AquiLana nasce proprio per la forte dedizione che l’azienda nutre per questi animali dove, la produzione di questa fibra, richiede un processo che va oltre il prodotto finale.

Durante la fase della tosatura -che avviene lasciando gli animali liberi- si passa a quella della raccolta della lana.

Tra i numerosi velli poi, se ne scelgono accuratamente i migliori, continuando il loro viaggio verso la filatura.

Il risultato finale è quello di ottenere un filato di prima qualità. Dallo stato primigenio si passa alla coloritura.

La tintura si realizza manualmente. Piante, radici, fiori e foglie, le materie prime sono rigorosamente scelte dalla terra madre.

Una volta terminati i processi di lavorazione, i filati sono poi venduti nella bottega situata al centro del paese: Santo Stefano di Sessanio.  

Non c’è che dire: una lana etica.

Garante di restituire quel valore morale ad un territorio che racconta una storia e quel rispetto alle pecore che scrivono le pagine, di questa storia.

Filati che narrano storie uniche e potenti: quelli di una terra che sa come riscaldare l’animo umano.