Origini di una moda sostenibile
Nata nel 2018, l’azienda britannica Pangaia è un arcobaleno di innovazioni della moda sostenibile. L’azienda implementa un approccio olistico a una moda di sostenibilità e inclusione. Offrono una gamma completa di colori che ricorda l’arcobaleno. Quest’ultimo, inoltre, è anche il simbolo dell’inclusione e dell’ottimismo per il futuro. Attraverso i loro capi, intraprendono il viaggio verso la sostenibilità. Gli attori principali non sono solo designer, figure chiave per un marchio di moda, ma anche scienziati, tecnologi, innovatori e ingegneri.
Già il nome racconta il segreto interiore dell’azienda di moda: Pan: all-inclusive, in relazione all’insieme di un continente, gruppo razziale o religione, e Gaia: Madre Terra, che sottolinea il ruolo che la Natura gioca, soprattutto sui materiali.
Più che un semplice marchio, Pangaia è un’azienda di scienza dei materiali diretta al consumatore. Portano innovazioni tessili e brevetti nel mondo attraverso prodotti per lo stile di vita di tutti i giorni. Lo stile è basic, adatto ad ogni situazione ed esigenza. In altre parole, vogliono essere inclusivi, abbracciando la tendenza genderless che è un argomento rilevante al giorno d’oggi, non solo nel settore della moda.
Un arcobaleno di design essenziale
Innanzitutto, il design è assolutamente semplice e minimalista. In secondo luogo, le forme sono comode e giovani e lo stile complessivo strizza l’occhio a quello streetwear. La vestibilità ampia segue il movimento genderless. I capi nascono in un arcobaleno di colori che rappresenta l’inclusività, un valore fondamentale per il brand. Il blocco di testo stampato sul lato destro di ogni capo fornisce le informazioni al cliente. Comunica come è stato realizzato il capo, così come il processo di tintura e trattamento. Una sorta di etichetta moderna, ben esposta e fieramente. Il marchio vuole dimostrare che fanno le cose in un modo nuovo, sostenibile e orgoglioso. E la sua community è pronta a mostrarlo al resto del mondo.
Pangaia intraprende un percorso specifico con i materiali. In altre parole, sviluppano e realizzano fibre biobased e vegetali, tessuti tecnici, materiale riciclato (come cotone, lana e cashmere) e sviluppano trattamenti tessili speciali.
They use technology to ensure complete supply chain transparency. In fact, all trims, labels and threads are either recycled or responsibly sourced.
Materiali: innovare con la Natura
Tra le innovazioni della moda sostenibile Pangaia ha una lista di nuovi materiali e tecnologie. Uno di essi è FLWRDWN™. Combinano fiori di campo, biopolimero e aerogel per realizzare questo materiale di riempimento. L’innovativa combinazione offre un materiale traspirante e rispettoso degli animali. I fiori di campo sono gestiti in modo responsabile, senza pesticidi o irrigazione artificiale, prevenendo così l’inquinamento e risparmiando acqua. Il biopolimero è fatto di mais e quindi è compostabile. Inoltre, i fiori di campo hanno una microstruttura simile a quella del basso. In combinazione con il biopolimero ne esalta le proprietà termo-riscaldanti. Infine, uno speciale aerogel infonde entrambi i materiali, garantendo prestazioni e durata. Ci sono voluti 10 anni agli scienziati per sviluppare questa tecnologia.
I nuovi arrivati di Pangaia Labs sono FRUTFIBER™ e PLNT FIBER™. Entrambi mirano a essere alternative affidabili ai tessuti comuni. L’obiettivo è sostituire il cotone, che richiede una grande quantità di acqua nel suo processo di crescita e garantisce che entrambi i materiali sembrino e si sentano come il cotone.
FRUTFIBER™ è una miscela di lyocell di bambù di provenienza responsabile combinata con foglie di ananas e fibre di foglie di banana. L’obiettivo è riutilizzare gli scarti alimentari (entrambi sono sottoprodotti dell’industria alimentare) in un tessuto innovativo.
PLNTFIBER™ è una miscela di risorse rinnovabili e provenienti da fonti responsabili: la fibra di ortica himalayana, il lyocell di bambù e il lyocell di eucalipto incastonato con alghe. L’Ortica himalayana è una coltura non alimentare che può crescere su terreni molto poveri, senza bisogno di pesticidi e fertilizzanti.
Innovazioni sostenibili: finissaggi e stampe
In termini di trattamenti per i capi, Pangaia ha sviluppato il trattamento con Olio di Menta Piperita. È una finitura durevole per il controllo degli odori e un trattamento antimicrobico a base di olio essenziale di menta piperita. Consente ai capi di rimanere freschi più a lungo. Pertanto, l’obiettivo principale è impedire ai clienti di lavare i vestiti più volte, causando danni ai tessuti, ma anche inquinamento dell’acqua e consumi energetici elevati.
Inoltre, un’altra importante innovazione sostenibile è la stampa. Collaborano con AIR-INK®, la tecnologia che trasforma le particelle di inquinamento atmosferico in inchiostro nero a base d’acqua. Il marchio lo utilizzava per stampare loghi e blocchi di testo sui propri capi.
In conclusione, Pangaia è anche impegnata nella protezione del pianeta. Con ogni acquisto, donano una parte del ricavato al Tomorrow Tree Fund. Insieme a Milkywire, supportano le ONG di base impegnandosi a piantare, proteggere e ripristinare 1 milione di alberi in tutto il mondo. L’obiettivo è amplificare l’impatto del fondo su scala globale, sostenendo anche le comunità locali. Per celebrare il lancio del fondo, Pangaia ha introdotto la Collezione Foresta. I capi vengono forniti con misto cotone riciclato e organico, realizzato con sistema ad acqua riciclata e un processo di tintura meno dannoso per il pianeta.
Pangaia è sicuramente il brand da conoscere quando si tratta di esplorare un po’ di più il vasto mondo della Moda sostenibile, inclusiva e innovativa.