Lo annuncia il suo comunicato stampa del 30 gennaio 2020, in cui manifesta la sua intenzione di apportare notevoli cambiamenti nel loro processi di produzione; con l’obiettivo di diventare carbon neutral ed essere una parte attiva del cambiamento verso una produttività più rispettosa dell’ambiente.
Pandora si impegna alla neutralità climatica, a ridurre le emissioni di anidride carbonica per tutti i processi produttivi e nell’intera filiera produttiva e distributiva.
Come punto di partenza nel 2020 l’azienda farà utilizzo di elettricità rinnovabile al 100% nei suoi due stabilimenti produttivi in Thailandia; mentre entro il 2025 punta a una produzione a impatto zero con l’ambiente. Il secondo obiettivo include fabbriche di proprietà di Pandora, come negozi propri e gestiti, sia dei luoghi di distribuzione e degli uffici.
Secondo il comunicado stampa di Pandora, le fabbriche di produzione rappresentano il 52% delle emissioni di anidride carbonica dell’azienda. Quindi al fine di raggiungere il suo primo obiettivo che è l’uso di energia rinnovabile al 100%; la società utilizzerà solo fornitori di energia solare certificati.
D’altra parte, il brand assicura che oltre il 90% delle emissioni di gas serra provenga dal processo di produzione e distribuzione; che vengono emesse al di fuori delle operazioni gestite dall’azienda. La maggior parte delle emissioni deriva dalla fornitura di materie prime; mentre altre fonti di emissione sono la produzione di alcune parti della gioielleria, i suoi imballaggi, i franchising e il trasporto.
“La lotta al cambiamento climatico è una delle principali sfide che il mondo di oggi deve affrontare e essendo noi una grande azienda multinazionale abbiamo l’obbligo di contribuire a preservare l’ambiente con le misure necessarie. Le pratiche aziendali responsabili il riciclo dei rifiuti e dei materiali, sono sempre state parte del modus operandi di Pandora ed ora vogliamo aumentare il nostro committment, impegnandoci a ridurre le emissioni di anidride carbonica e contribuendo a portare la sostenibilità nell’industria gioielliera”, afferma il CEO di Pandora Alexander Lacik.
È importante ricordare che oggi Pandora utilizza principalmente metalli riciclati e pietre artificiali, che hanno un impatto ambientale molto inferiore rispetto ai metalli non riciclati e alle pietre estratte.