È arrivato il giorno, non posso più rimandare!
Sarebbe …?
Dunque, ho freddo e devo comprare una giacca termica. In realtà non sono mai stata attratta da questo tipo di giacca, credo che mi faccia sembrare grassa, mi sembra esteticamente esagerata e anche se nel mio paese (Ecuador) sono comuni, no ho voluto mai prendermene una ma diciamo che li non è fondamentale come in altre paesi del mondo, è così che una semplice mattinata di 2 gradi sotto zero che mi gelavano ho capito che non posso continuare a rimandare, ho bisogno di una di quelle giacche.
Già da tempo mi frullava per la testa che avrei avuto bisogno di questo articolo per questa stagione, cosi che ho iniziato una ricerca esaustiva, ormai lo sapete, voglio ogni cosa; stile, colore, qualità e ovviamente che escluda piume. Non é stato facile però credo di essere riuscita a trovare un buon elenco di opzioni
Parte della mia ricerca è stata fare un comparazione tecnica e di recensioni dei prodotti (con piume o piumino / fibre sintetiche ) è importante conoscere la provenienza di quello che usiamo e sapere capire perché le facciamo uso, è anche importante capire se un prodotto cruelty-free può offrirci le stesse funzionalità di uno che non lo è.
La prima cosa da prendere in considerazione è che la grammatura è importante, indifferentemente dall’ imbutitura che il brand usa, un intreccio più leggero potrà meno trattenere il calore, la seconda cosa è che il tessuto della fodera assorbe meglio il sudore se è di poliestere (in questo caso non si raccomanda il cotone) e terza cosa l’area in cui vivi dal momento che esistono aziende specializzati del freddo estremo.
Detto questo vediamo che opzioni ci sono sull mercato.
Fibre d’ imbutitura alternative alla piuma:
- Polaterc Alpha L’isolamento attivo Alpha® è progettato per un calore costante, consentendo una maggiore traspirabilità durante l’attività, è stato inventato per le forze speciali statunitensi. Loro avevano bisgno di un sistema di isolamento superiore per le variazioni di temperatura estreme e le condizioni di inizio e fine del combattimento.
- Thermoloft è una fibra di poliestere multifilamento cava utilizzata per l’imbottitura termica di capi caldi. È particolarmente adatto per attività in climi freddi grazie alla sua capacità di stare al caldo anche nelle condizioni climatiche più rigide.
- ThermoBall The North Face ™, in collaborazione con PrimaLoft®, offre una nuova alternativa sintetica al piumino: ThermoBall ™, una rivoluzionaria tecnologia isolante. A differenza degli isolamenti sintetici tradizionali a filamento continuo, e piccoli fiocchi rotondi di fibra sintetica di PrimaLoft® imitano meticolosamente e fiocchi di piumino, intrapolando e trattando il calore grazie a piccole sacche d’aria.
- Quad Fusion È l’imbottitura propria del marchio norvegese Haglöfs, realizzata con fibre cave di poliestere 50% riciclato.
- Quad Fusion + con tecnologia ADVANSA assorbe il 45% meglio di altre opzioni di isolamento ad alte prestazioni ed evapora l’umidità del 50% meglio di altri tessuti dalle prestazioni comprovate. Riscaldati quando hai freddo, rinfrescati quando hai caldo. Contenuto riciclato: 100%. Dispone di certificazione ecologica indipendente Bluesign.
- K-Synthetic Down È la “penna sintetica” utilizzata dai produttori italiani Karpos.
Dopo questa ricerca esaustiva, sono giunta alla conclusione che esistono materiali che forniscono le stesse proprietà delle piume e in alcuni casi le superano, ho cercato di trovare sul mercato prodotti che facciano uso di questi materiali ma che offrano opzioni più stilizzate o di tendenza in termini di design, ma non è stato facile, dato che la maggior parte non specifica i materiali di costruzione dei capi. In ogni caso la mia ricerca non è stata vana, sono riuscito a trovare brand che offrissero queste particolarità. Ecco la mia selezione:
Stella McCarney Una delle pioniere degli indumenti cruelty-free, i suoi abiti sono indubbiamente belli, ma non sono alla portata di tutti in quanto appartengono a marchi di lusso.
Adolfo Dominguez Un altro marchio di lusso, che dal 2010 ha deciso di abbandonare le pelli di animali nei suoi capi e accessori.
Decathlon è una catena di stabilimenti, dedicata alla vendita e distribuzione di attrezzature sportive, controllata dal gruppo francese Mulliez. Presente in 57 paesi, si distingue per il forte sviluppo dei propri marchi.
H&M È un marchio di fast fashion, che non è propriamente sostenibile, ma ho deciso di tenerne conto perché è una delle poche grandi aziende che investe in progetti sostenibili con la sua fondazione. Dobbiamo essere attenti allo sviluppo di questi progetti per verificare la verità di queste intenzioni.
Otto è un’azienda tedesca, che dimostra il suo impegno per la sostenibilità prestando attenzione ai materiali e all’impatto dei processi, se vuoi saperne di più su di loro e sul loro piano strategico verso la sostenibilità puoi leggere il loro report di sostenibilità 2015
The North Face Sicuramente questo è un marchio con il quale abbiamo più familiarità, se stiamo cercando una giacca per climi estremi questa è una buona opzione.
Cheap Monday La storia di questo marchio risale a un piccolo negozio di seconda mano alla periferia di Stoccolma nel 2000. Si chiamava Weekend ed era aperto solo nei fine settimana. Il negozio ha avuto una grande accoglienza grazie alla ottima selezione dei capi, in seguito grazie al successo del marchio, aprono un negozio più ampio che apriva tutti i giorni. Il nome sicuro lo indovinate; Weekday naturalemente, il marchio non ha smesso di offrire abbigliamento di seconda mano, ma ha incorporato una novità chiave in questa storia; marchi di denim esclusive, jeans di qualità ma molto più economici di quelli offerti nella propria attività e così sono nati i jeans Cheap Monday. Nel 2008 è stata acquisita da H&M, ma Cheap Monday ha mantenuto la sua immagine libera e poco legata all’impero low cost che l’ha trasformata in un’azienda ribelle.
Allora ragazze se vollete sapere qualle stata la mia scelta dovete venirmi a trovare!! The Green Side of Pink