La Milano “da bere” e “da mangiare” non si ferma di fronte all’avanguardia e alla sostenibilità.
E non solo Milano, ma tutta l’Italia e tutto il Mondo si stanno adeguando ai nuovi ritmi per salvare il nostro pianeta, la nostra fauna e la nostra flora.
Lo stesso sta facendo Good Blue.
Good Blue è un ristorante che nasce dall’idea e dall’impegno di giovani imprenditori, i quali hanno a cuore la qualità del cibo e il rispetto dell’ambiente in ogni sua forma.
Il locale, situato in Via Volta 10 a Milano, presenta un’etica sostenibile non soltanto nell’edilizia e negli oggetti plastic-free, ma soprattutto nel menù.
Un’iniziativa del tutto soggettiva, responsabile e green al 100%.
Una suggestione che viene direttamente dal Sud America e travolge Milano, in un’ottica di consumo veloce ma responsabile.
L’idea del locale e l’elaborazione dei piatti sono il frutto dell’ispirazione dai viaggi per il mondo compiuti dai 6 giovani soci di questa start up: Maia Moratti, Marco Sala, Gianluca Ottolina, Mattia Lucchetta, Andrea Bassi e Massimiliano Rossi.
Una start-up che ha origini molto lontane, che sono state adattate ad una città metropolitana che non si ferma mai.
E proprio perchè non si ferma mai, i ragazzi di Good Blue hanno pensato sia all’asporto che alle consegne a domicilio.
La filosofia di Good Blue si fonda su 3 principi fondamentali: cibo che rispetta i criteri di salvaguardia del mare, design sostenibile e il cosiddetto “Give Back”.
Materie prime certificate
Per prima cosa, le loro materie prime, provenienti da filiere certificate ed ecosostenibili, sono selezionate in modo da garantire uno standard di qualità elevato.
Il pesce utilizzato viene pescato secondo criteri di salvaguardia del mare e delle sue specie, evitando sprechi e metodi invasivi.
Tutto il pescato proviene da allevamenti attenti alla riproduzione ittica, per preservare la vita degli oceani e delle acque marine.
Un mix di sapori e odori che ricorda un luogo lontano, a metà strada tra Messico e Hawaii.
Poke, tacos e wraps, serviti in piatti riciclabili, sono i must del locale.
Un fast food di pesce che punta tutto su sostenibilità e impatto zero.
Il menù presenta infatti piatti gluten free e pietanze prive di proteine animali.
Anche l’offerta delle bevande è selezionata seguendo le logiche green: dall’eliminare la plastica al privilegiare il bere salutare con acque botaniche, birre artigianali e vino biologico.
Arredi e packaging biodegradabili
Un altro aspetto importante è l’arredamento del locale, realizzato tramite materiali riciclati. All’interno del ristorante troverete infatti mobili biodegradabili prodotti con materiali di recupero.
II packaging tramite cui servono i loro piatti, inoltre, è totalmente decomponibile e privo di plastica.
Posate di legno, tovaglioli in carta e ciotole di cartone.
Il “Give Back” responsabile
Da ultimo, ma non per meno importanza, è giusto ricordare la devozione del locale di una parte del loro ricavato ad associazioni che si battono per l’ambiente.
Attraverso il così designato “Give Back”, Good Blue si impegna a devolvere una percentuale delle entrate del ristorante a un’associazione che si occupa di conservazione dell’ambiente marino.
Gli stessi dipendenti e fondatori di questa associazione devolvono parte del loro tempo a preservare l’oceano, attraverso interventi concreti come la pulizia delle spiagge.
Think ethical, eat healthy, stay good.