L’ecoturismo passa anche dalla tavola.
Viaggiare in modo sostenibile è un desiderio di molti. Vi abbiamo già parlato di come sia possibile scegliere destinazioni green, ma anche il palato vuole la sua parte. Ecco perché vi portiamo alla scoperta del primo ristorante 100% plastic free in Italia.
Ristorante “Dalla Gioconda”, una promessa di sostenibilità
L’attenzione verso il pianeta è un valore aggiunto, lo hanno capito perfettamente Stefano Bizzarri e Allegra Tirotti, la coppia di giovanissimi che ha dato vita al ristorante Dalla Gioconda. Situata sul promontorio di Gabicce Monte, questa raffinata oasi parla di un moderno ritorno alla natura.
Oltre ai bellissimi tramonti visibili dalla terrazza, la struttura offre un ambiente confortevole e curato nei dettagli. L’obiettivo è far rilassare il cliente , in un luogo che tra musica in vinile, librerie e tavole da surf possa farlo sentire come a casa sua.
Dagli arredi fino alle scelte energetiche, già nella costruzione l’attenzione alla sostenibilità è massima. A partire dalla scelta di legni senza rilascio di formaldeide, che migliorano la qualità dell’aria, ogni materiale è studiato per rispecchiare l’essenza del luogo, preferendo produttori e artigiani locali. Ad alimentare il ristorante è l’energia geotermica, necessaria per produrre acqua sanitaria, per il riscaldamento a pavimento d’inverno, e per far funzionare le celle, i frigo e i freezer. Questa fonte di energia rinnovabile sfrutta le acque sotterranee: delle celle posizionate nel sottosuolo entrano a contatto con rocce ad alte temperature, riscaldando l’acqua e trasformandola in vapore, convogliato poi nella struttura.
Inoltre, il recupero delle acque piovane garantisce la riserva idrica per irrigare il giardino esterno.
E la plastica? No grazie. I due imprenditori hanno raggiunto il traguardo del primo certificato 100% plastic free in Italia. Ecco come funziona: in cucina non c’è nessun contenitore di plastica, e le pellicole – se vengono usate – sono biodegradabili. Gli sprechi vengono limitati alla radice, Dalla Gioconda fornisce infatti ai propri fornitori contenitori in acciaio riutilizzabili per farsi consegnare i prodotti. Uno sforzo ulteriore che evita l’utilizzo di grandi quantità di plastica e polistirolo.
La Cucina e l’orto
La cucina, guidata dallo Chef Davide Di Fabio, si basa sulla cura delle materie prime. Oltre alle numerose scelte vegetariane, per gli ospiti è disponibile su richiesta un intero menù vegano.
Allegra ci dice: “I prodotti a Km0 sono fondamentali. Preferiamo quando possibile i prodotti del nostro orto, in alternativa ci informiamo nel dettaglio sulla filiera di produzione dei nostri fornitori. Inoltre proprio nel ristorante abbiamo un orto di erbe aromatiche, che sono giornalmente al centro dei nostri piatti.”
Ogni orto prevede un’attenzione particolare e diversa, Dalla Gioconda ha scelto di seguire il metodo del filosofo e botanico giapponese Masanobu Fukuoka. Una tecnica di agricoltura naturale o “del non fare”, che prevede una coltivazione senza nessun concime chimico o compost, né diserbanti o composti artificiali. In questo modo, è direttamente la natura, con i suoi tempi perfetti, a produrre il cibo necessario.
Abbiamo chiesto a Stefano e Allegra: –Perché avete scelto di mettere la sostenibilità al centro del vostro progetto?
Perché noi siamo innamorati di questo posto (Gabicce ndr) e del pianeta, e l’unico modo di costruire qualcosa oggi è farlo in modo sostenibile. Non si può più prescindere da questo valore.
Ecoturismo in Italia
Sulla scia di un luogo così fortemente sostenibile, riflettiamo sui dati dell’ecoturismo in Italia.
Sono sempre di più i viaggiatori interessati alla sostenibilità delle strutture che scelgono, e solo 1 gestore su 10 non crede che l’attenzione alle scelte ecologiche lo abbia aiutato ad aumentare il proprio business.
Grazie all’infografica “20 esperienze green da vivere in giro per l’Italia” realizzata dall’Unicusano, scopriamo che sono le donne, in particolare nella fascia d’età fra i 18 e i 30 anni, ad avere una sensibilità più green: il 56% delle intervistate ha dichiarato di prestare molta attenzione a non inquinare durante il soggiorno contro il 40% della controparte maschile.
Sono ancora molte le regioni italiane che non offrono vere proposte culinarie ad impatto zero, ma, (non ci sorprende) fanno eccezione le grandi città.
Ecco per voi una piccola selezione di locali a vocazione eco:
- Skyterrace : a Milano, il rooftop panoramico dell’Hotel Milano Scala ha un bellissimo orto in terrazza
- Turbo : sempre nel capoluogo meneghino, Turbo è un locale alimentato al 100% con energia rinnovabile. Inoltre riduce al minimo il consumo di plastica, con fornitori locali e l’utilizzo di materiali organici.
- Radicetonda : Ristorante milanese nell’ambito della cucina naturale, realizzata con materie prime da agricoltura biologica e biodinamica, a filiera corta.
- BistrotBio : Questo locale romano, in un casale immerso nel verde, propone cucina biologica con prodotti locali.
- Vivo : Ristorante di pesce a Firenze, il cui motto è “dal mare alla padella”, gestito direttamente da una famiglia di pescatori.
La filosofia eco-friendly rappresenta il futuro della ristorazione. Queste realtà contribuiscono a creare una nuovo modello di produzione di prodotti e servizi più sostenibile, sta a noi scegliere di mangiare nel posto giusto!