Il 22 aprile 2021 è stato il 51° anniversario della Giornata Mondiale della Terra.
L’emergenza climatica è sempre più grave e per questo l’Earth Day 2021 assume un significato fondamentale, ogni anno sempre più importante.
Istituito nel 1970, le Nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera.
La Giornata della Terra nacque infatti dalla pubblicazione, nel 1962, del libro, manifesto ambientalista, “Primavera silenziosa” di Rachel Carson.
In seguito, nel 1969, in una conferenza dell’UNESCO a San Francisco, l’attivista per la pace John McConnell propose una giornata per onorare la Terra.
Il 22 aprile del 1970 quindi, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo all’appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta.
I gruppi ecologisti, da quel giorno, utilizzano questa giornata come occasione per valutare le problematiche del pianeta.
Tra queste: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili.
Più di 1 miliardo di persone in 192 paesi partecipano alle attività della Giornata della Terra ogni anno, rendendola il più grande evento al mondo.
L’obiettivo di queste persone, e di ognuno di noi, è quello di ripristinare la nostra Terra perché è il luogo in cui viviamo e di cui abbiamo bisogno.
Necessitiamo tutti di una Terra sana per preservare la nostra salute, la nostra sopravvivenza, e soprattutto la nostra felicità.
Un pianeta sano non è un’opzione, ma una necessità.
Restore Our Earth
Il tema dell’Earth Day 2021 è “Restore Our Earth” e si concentra non solo sulla necessità di ridurre il nostro impatto ambientale, anche sulla scia degli effetti del Covid-19, ma anche su ciò che possiamo fare per annullare i danni che abbiamo causato.
In tutto il mondo sono stati organizzati migliaia di eventi, sia in forma digitale che in presenza, nel rispetto delle misure di contenimento anti-Covid19.
Gli eventi in Italia
A causa dell’avvento della pandemia, quest’anno si è puntato molto su eventi online.
Tra tutti, in occasione dell’Earth Day 2021, si è tenuta in Italia la seconda edizione di #OnePeopleOnePlanet – the multimedia marathon.
Con un palinsesto di 13 ore di diretta streaming su RaiPlay, la trasmissione prende il via alle 7:30 del mattino del 22 aprile per proseguire ininterrottamente fino alle 20:30.
I protagonisti di questa edizione sono i giovani e gli studenti che convergono su un unico obiettivo: salvare il pianeta.
Artisti, cantanti, attori, scienziati, giornalisti, rappresentanti istituzionali e gente comune si alternano in diretta con approfondimenti, testimonianze, performance artistiche e culturali per lanciare un messaggio di speranza e di amore per il Pianeta.
A Verona invece, Biosphaera ha preferito invitare i bambini dai 4 agli 11 anni sulle colline venete.
Qui ci si incontra per giocare e parlare del rapporto tra animali e uomini e di come possiamo proteggere il nostro Pianeta.
“Dare valore all’acqua” è un ulteriore digital Talk di Earth Day Italia che avrà luogo lunedì 22 marzo dalle ore 17:00.
Il dibattito inquadrerà la questione idrica da diverse angolazioni, dalle guerre dell’acqua alla ricerca spaziale, dalle infrastrutture idriche alle tecnologie.
Earth Day in America
Iniziative originali e soprattutto costruttive sono quelle che presenta l’America: dagli Stati Uniti all’Argentina l’obiettivo è solo quello di proteggere l’ambiente.
A New York, Eastern Queens Alliance invita dei volontari a piantare alberi, pulire i detriti e rimuovere in sicurezza le piante invasive per ripristinare la foresta e creare un ecosistema più sano.
Iniziative simili sono organizzate in tutto il nord America.
Lo stesso infatti accade a Philadelphia, dove studenti e personale puliranno le proprie scuole e pianteranno dei fiori, oltre che educare gli alunni sull’inquinamento.
A Bogotà, in Colombia, l’associazione olipoli.com promuoverà libri per bambini da 1 a 10 anni che parlano della terra, del clima e delle sfide ambientali e parte del ricavato andrà a earthday.org.
Sempre a favore dell’ambiente, lo stato di San Paolo in Brasile ha promosso un progetto per incentivare la sicurezza alimentare.
L’obiettivo è quello di preparare cesti con prodotti provenienti da piccoli produttori rurali e donarli alle popolazioni vulnerabili, garantendo la loro varietà nutrizionale.
Cosa accade in Asia?
Anche tutti i Paesi dell’Asia si sono impegnati per celebrare al meglio l’Earth Day 2021.
L’India vanta il maggior numero di eventi organizzati su territorio asiatico.
A Nuova Delhi sono numerosi i talk organizzati da università ed associazioni per trattare temi ormai non più trascurabili: come smaltire i rifiuti elettronici, come preservare l’acqua e come sviluppare e-commerce sostenibili.
A Calcutta, per i più creativi, è stato istituito un concorso d’arte sul tema “energia verde e pulita”.
Anche nei più grandi Paesi asiatici, sono i giovani i veri protagonisti, così come accade in Thailandia.
A Bangkok gli studenti delle scuole si vestono di verde e blu, i colori della sostenibilità e vengono organizzate diverse attività green.
Per esempio, una vendita di abbigliamento sostenibile, proiezioni di film sull’ambiente e una raccolta di fondi per piantare 500 alberi a livello locale per compensare la loro carbon footprint.
Per rimanere aggiornati su ogni singolo evento in tutti i luoghi del pianeta, vi basterà visualizzare la mappa interattiva sul sito ufficiale dell’Earth Day 2021.
Inoltre, ognuno di noi può creare un evento sostenibile, in favore della Terra, e registrarlo, in modo che chiunque possa venirne a conoscenza.