Amore per la botanica

Amore per la botanica: La biblioteca della natura

La biblioteca della natura è un ambizioso progetto di Cristina Mostosi, simbolo del suo amore per la botanica; Cristina è una solare ed intraprendente donna bergamasca ormai nota nella provincia per i progetti intrapresi nel campo della botanica.

Le Iris di Trebecco

Durante un’intervista al Sole Ventiquattr’ore ha raccontato che è stato il padre, appassionato botanico ed ornitologo, a trasmetterle l’amore per botanica e giardinaggio. Tale amore è culminato prima ne “Le Iris di Trebecco”, un progetto intrapreso nel 2016. Quando Cristina ha ereditato la casa di campagna familiare, si è dedicata alla cura del giardino, revitalizzandolo e specializzandosi nella coltivazione delle Iris, oggi sono ivi presenti più di 4mila Iris di oltre 105 colori diversi.

Cristina, dedicandosi alla cura delle piante, ha riscoperto l’amore per l’attesa e la progettualità; questa attività le ha insegnato a rispettare tempi ciclici stagionali a cui non era più abituata insegnandole ad apprezzare la lentezza dei processi di crescita.

Le Iris di Trebecco sono state il primo progetto della famiglia: una terapia del dolore, come ricorda Cristina; sono infatti state un grande aiuto per la famiglia per superare e metabolizzare una grande perdita quella della sorella di Cristina, Paola, barbaramente uccisa nel 2002 a soli ventitré anni. A Paola, e a tutte le donne vittime di violenza, che sono stati dedicati il giardino delle Iris e la Biblioteca della natura.

La biblioteca

Se le Iris sono state un progetto familiare, non si può dire lo stesso della Biblioteca della Natura, questa volta Cristina ha pensato in grande. Durante il lockdown, non potendo andare nel suo amato giardino, ha deciso di dar vita ad un secondo progetto. Ha riunito i libri donatile dal padre e li ha arricchiti con donazione offerte da enti privati con lo scopo di creare una biblioteca tematica che permetta a chiunque sia interessato e voglia rifugiarsi in un’oasi di natura verde di farlo. L’obiettivo è far divenire la biblioteca un vero e proprio centro culturale, diventando fulcro di laboratori, workshop inerenti la natura, sede di tirocini e redazione delle tesi universitarie, centro di ricerca e spazio per artisti emergenti, aspiranti scrittori e poeti che trattano temi inerenti alla natura. La biblioteca diverrà una vera e propria fucina creativa per appassionati di natura, e non vediamo l’ora di poterne raccontare i prossimi sviluppi!

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