Avreste mai pensato di aiutare l’ambiente, semplicemente facendo ricerche sul web? Dal 2009 è possibile e l’artefice di questo progetto si chiama Ecosia.
A volte apriamo internet e ricerchiamo qualsiasi cosa senza pensare a quale motore stiamo utilizzando.
Ma da oggi, leggendo questo articolo, ti invito a riflettere: anche tu, nel tuo piccolo, con il tuo cellulare o con il tuo computer, puoi cambiare il mondo.
Ecosia è un motore di ricerca, come lo possono essere i abituali Google o Yahoo, che però unisce utilità a sostenibilità.
Infatti, chiunque ricerchi un’informazione o precisamente un sito web, e lo faccia attraverso https://www.ecosia.org, aiuta l’ambiente piantando alberi e contrastando così gli effetti del cambiamento climatico.
Se ti stessero venendo dei dubbi sulla privacy, ti rassicuro subito: Ecosia non utilizza strumenti di tracciamento di terze parti, rende anonime tutte le ricerche entro una settimana, non crea profili degli utenti in base ai loro click e soprattutto non vende dati a società pubblicitarie.
Tutto comincia nel 2009, quando Christian Kroll decide di fondare Ecosia, dopo aver viaggiato per il mondo e aver conosciuto il problema della deforestazione.
Asia e Sudamerica hanno ispirato Kroll e hanno portato l’allora studente di Economia a impegnarsi concretamente per l’ambiente.
La società viene registrata a Wittenberg in Germania, ma negli anni più tardi si andrà ad espandere in tutta Europa, fino ad arrivare anche negli Stati Uniti.
Solo 5 anni dopo, nel 2014, Ecosia riceve la certificazione di B-Corporation, che viene rilasciata dall’ente no profit statunitense B Lab alle imprese con elevati standard di sostenibilità ambientale e sociale. È stata la prima società tedesca a ricevere questo riconoscimento, il che testimonia la trasparenza e l’affidabilità della azienda.
A testimoniare la chiarezza e la veridicità della società sono le prove che ogni mese vengono pubblicate sul loro sito: foto, grafici ed eventi che rendono l’utente sicuro di aver destinato il denaro per una reale e buona causa.
La modalità di operato di Ecosia è molto semplice: il motore genera fatturato tramite i proventi pubblicitari e destina l’80% di esso alla riforestazione di zone del mondo a rischio.
Oltre ai ricavi dalle pubblicità, Ecosia ha pensato ai cosiddetti “Ecolinks”, ovvero link affiliati che consentono agli utenti di fare donazioni attraverso i propri acquisti online.
Così, la società è riuscita a piantare, in soli 10 anni, dal 2009 al 2019, circa 59 milioni di alberi!
Pensiamo che, solo in questo anno appena passato, per l’emergenza che ha dovuto affrontare l’Amazzonia a causa degli incendi, gli utenti che hanno utilizzato Ecosia come motore di ricerca sono letteralmente incrementati a dismisura.
I veri protagonisti di Ecosia siete voi, a tutti gli effetti, contribuendo alla crescita del progetto e scegliendo a chi destinare i fondi.
Infatti, gli utenti votano per decidere come i ricavi dovrebbero essere redistribuiti tra i progetti umanitari e ambientali scelti in precedenza.
Ma vi starete chiedendo, quali sono i progetti che Ecosia ha realizzato concretamente e soprattutto in quali Paesi del mondo?
La missione della società è quella di andare in una direzione sostenibile su diversi fronti: quello ambientale, quello economico e quello sociale.
E lo fa in diversi punti del pianeta.
I progetti finanziati da Ecosia sono in tutto 20 e li troviamo sparsi per tutto il globo: Indonesia, Malawi, Peru, Kenya, Ghana, Spagna e molti altri.
Oggi vi parlerò di quello che accade in Peru, consigliandovi di rimanere sempre aggiornati sui progetti di Ecosia sul loro blog, dove viene illustrato effettivamente tutto ciò che la società compie.
PUR Projet, insieme ad Ecosia, dal 2016 opera nello stato sudamericano, più precisamente nella regione di San Martin, per riforestare l’area e soprattutto per stabilire nuovi modelli di sviluppo per la popolazione.
La zona infatti, negli anni ’80 ha subito una forte deforestazione, diventando così uno dei posti più famosi per la produzione di cocaina. Gli abitanti locali, grazie al progetto finanziato di questa società, hanno potuto riassaporare la bellezza della coltivazione della terra, dedicandosi al cacao e al caffè e riacquistando la loro dignità di contadini.
Alberi, piantagioni e coltivazioni sono un rimedio naturale che porta numerosi benefici all’ambiente e alla popolazione: aria più pulita, suoli più protetti, maggior biodiversità, mancanza di cambiamenti climatici e regolazione del ciclo dell’acqua.
Ma Ecosia non interviene sull’ambiente solo con questo.
Infatti, si impegna anche socialmente nella preservazione dell’ambiente e nella sua protezione.
La società può essere definita 100% green, essendo un motore di ricerca CO2 neutral in grado quindi di neutralizzare le emissioni di anidride carbonica, causate da computer, uffici e infrastrutture.
L’impegno di Ecosia lo vediamo anche nella costruzione nel 2019 del proprio impianto solare per sostenere energicamente tutte le ricerche, un’ulteriore dimostrazione che la società non ne sbaglia una.
L’online che si incrocia con la natura: un’iniziativa geniale, innovativa e accessibile a tutti senza difficoltà.
Consideriamo questa proposta per ogni volta che ci verrà in mente di fare una ricerca su internet: troveremo quello che stiamo cercando e senza neanche accorgerci aiuteremo il nostro pianeta.
Fermiamoci un secondo e pensiamo: senza alcuno sforzo, quanti alberi potremmo piantare? Quanti posti di lavoro potremmo aprire? Quanti animali e popoli potremmo salvare?
Ecosia ci insegna che ogni nostro piccolo gesto conta.
Un semplice click sulla tastiera e una scelta casuale di un motore di ricerca possono rivoluzionare il mondo sotto mille aspetti.
Ora tocca a voi, la consapevolezza e le soluzioni innovative ci devono unire e ci devono far pensare che ce la possiamo fare.
E il pianeta, ogni giorno di più, ci ringrazia.