Nella vita di tutti i giorni ogni donna è alla prese almeno con un prodotto di skincare. Dai dischetti di cotone ai prodotti esfolianti, dalla crema per il viso allo struccante per gli occhi. Questo senza dubbio ha un notevole impatto sull’ambiente e sulla sostenibilità dell’intero sistema cosmetico. Basti pensare che mediamente per pulire un viso dal make-up si utilizzano 2 dischetti.
Skincare sostenibile e rispettosa dell’ambinte: alcune soluzioni
Per poter praticare una skincare sostenibile e rispettosa dell’ambiente bastano in realtà poche e semplici accortezze. Per esempio per struccarti puoi sostituire i classici dischetti struccanti con quelli realizzati in cotone o bamboo che sono lavabili e biodegradabili; utilizzare un panno in microfibra che non necessita neanche dello struccante o la spugna di Konjac per il viso, novità che arriva dall’Oriente e che è un valido strumento per lo scrub settimanale. Altro consiglio per essere rispettosi della natura è quello di utilizzare bagnoschiuma e shampoo solidi così da evitare la produzione di bottiglie di plastica. Limitare il consumo di acqua, è fondamentale soprattutto in questo periodo visto che proprio in Italia è stato lanciato l’allarme siccità.
Skincare e utilizzo di prodotti sostenibili
Per poter fare in modo che la tua skincare quotidiana sia sostenibile e rispettosa dell’ambiente metti in pratica i semplici consigli di cui sopra ed usa prodotti naturali e sostenibili. “
Il mercato cosmetico è sempre più competitivo e selettivo. Verifica che i tuoi acquisti di make up e non solo siano sostenibili. Molte sono le app che possono venirti in aiuto. Tra tutte INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients, Nomenclatura Internazionale degli Ingredienti Cosmetici). Scopo dell’INCI è quello di illustrare gli ingredienti contenuti all’interno di un prodotto cosmetico e le relative quantità.
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