La ricercatezza di capelli splendenti nel rispetto della natura
Una serie di prodotti che non sarebbe stato possibile conoscere se non per una serie fortunata di conseguenze. Eventi che ci hanno permesso di conoscere il vero power of the nature.
La nascita e i segreti del power of the nature
Dobbiamo ringraziare Fabian Lliguin e un importante viaggio nella foresta pluviale amazzonica, non come parrucchiere, la sua professione, ma come ambientalista, la sua vocazione. Il motivo della visita così lontano da NY era l’educazione delle popolazioni indigene rispetto ai loro diritti di terra e umani. Lì, l’illuminazione. Tutte le donne presenti avevano capelli incredibilmente lunghi, lucenti, come una cascata.
Il segreto si conservava nell’olio di rahua, un segreto antico, conosciuto da sempre dalla popolazione locale. Da considerare anche quanto fosse raro e prezioso per Fabian che lo definisce il “petrolio di Rahua”. Infatti, la sua produzione complessa, rituale e soprattutto sostenibile, è ancora nelle mani della tribù Quechua Shuar, da generazioni.
Nel 2008, entra in campo anche la moglie di Fabian, Anna Ayers. E qui nasce il brand; dalla saggezza di un popolo per riuscire a ideale una linea di prodotti atti a nutrire, guarire, trasformare e abbellire i capelli.
L’impatto sostenibile del power of nature
Un punto fondamentale da tenere presente è che l’ispirazione principale dei fondatori è sempre Madre Natura. Sono infatti sempre vicini al popolo indigeno dell’Amazzonia e collaborano con loro per coltivare gli ingredienti solo da foreste autosufficienti. L’idea è proprio quella di NON raccogliere MAI quegli ingredienti non rigenerativi della foresta.
Dalla creazione di Rahua si viene a creare anche una categoria cosmetica che va oltre il commercio biologico ed equo, definito Symbiotic. Ciò significa che gli ingredienti sono coltivati in maniera selvatica nella foresta vergine. Successivamente vengono lavorati a mano con conoscenze antiche. I produttori delle popolazioni locali sono poi pagati a un prezzo di scambio equo superiore per accettarsi che si crei un’economia autosufficiente localmente.
L’impegno sostenibile del power of nature
Bisogna sempre ricordare che ad oggi sono più di 500 famiglie della Quecha-Shuar a lavorare con i fondatori di Rahua per la realizzazine di questi prodotti per la cura dei capelli.
Al loro interno i prodotti hanno formule pulite e non tossiche; in più prevengono l’inquinamento dei fiumi. Tutte le formule sono concentrate e grazie alle prestazioni richiedono meno formule sintetiche e quindi meno plastica.
Per la sicurezza dei clienti l’imballaggio dei prodotti in plastica è #1 PET, è riciclabile al 100%. Ideale per essere riutilizzato per realizzare tappetti di design, abbigliamento e tanto altro.
Importante anche menzionare il progetto dei fenicotteri rosa che si occupa di pulizia ambiebtale nelle Galapagos in collaborazione con Ecoagenti. La filantropia, infatti, si è integrata fino alle radici del brand e nel suo modello di business. La mission vuole essere una maggiore consapevolezza rispetto alla foresta pluviale, come proteggerla, e come assistere le tribù locali.
I risultati sono stati ottimali fino ad ora; 37.500 ettari di terre tribali incontaminate e biodiverse conservate.
Il successo della filosofia
Il successo è stato praticamente istantaneo; l’origine dell’apprezzamento nasce dalle prestazioni dei prodotti, tanto che hanno valso al brand la vincita del Best of Green Beauty al Cosmoprof del 2012.
Le testimonianze dicono che tutti i prodotti conservano e proteggono i capelli mentre donano nuova forza ai capelli danneggiati e calmano il cuoio capelluto. Come è possibile? Grazie alla molecola dell’olio Rahua, abbastanza piccola da penetrare nella corteccia dei capelli, lavorando direttamente su questa. Il successo è nato chiaramente anche dal fatto che i prodotti sono vegani, senza solfati, parabeni, glutine, biologici, cruelty-free, andando a supportare l’ambiente e le popolazioni.
I trattamenti regalano un’esperienza lussuosa che regala capelli più sani e luminosi.
