Il cambiamento climatico ha impatti prevalentemente negativi sull’ambiente, sulle società umane e sulle economie. Tuttavia, in alcuni casi, possono esserci degli effetti positivi.
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi includono stagioni di crescita più lunghe o temperature più moderate, che potrebbero avvantaggiare l’agricoltura e altre industrie. A causa delle temperature più calde, alcune aree potrebbero registrare una riduzione del bisogno di riscaldamento o un aumento delle opportunità turistiche.
Tuttavia, questi potenziali vantaggi non superano gli impatti negativi dei cambiamenti climatici, come eventi meteorologici estremi più frequenti e intensi, l’innalzamento del livello del mare e l’aumento del rischio di incendi, siccità e alluvioni. Inoltre, i risultati positivi sono limitati a regioni o settori specifici e possono avere vita breve con il peggioramento del cambiamento climatico.
Se da un lato alcune regioni possono sperimentare stagioni di crescita più lunghe, dall’altro aumenta il rischio di parassiti e malattie, di scarsità d’acqua o di eventi meteorologici estremi come inondazioni o siccità.
È importante notare che gli sforzi per affrontare il cambiamento climatico mirano a mitigarne gli impatti negativi e a ridurre il rischio generale per le società umane e l’ambiente. Piuttosto che affidarsi ai risultati potenzialmente positivi, è fondamentale agire per ridurre le emissioni di gas serra, passare a fonti di energia rinnovabili e proteggere le comunità e gli ecosistemi vulnerabili dagli impatti del cambiamento climatico.
Il cambiamento climatico ha un impatto sulle comunità a basso reddito, sulle popolazioni indigene e su quelle che vivono nelle regioni costiere o soggette a siccità. Questi gruppi subiscono gli impatti negativi più gravi dei cambiamenti climatici e hanno meno risorse per adattarsi o mitigarne gli effetti.
Allo stesso modo, anche se alcuni settori possono trarre beneficio dall’aumento della domanda di prodotti o servizi, come ad esempio i servizi di condizionamento dell’aria o di ripristino in caso di calamità, si prevede che gli impatti economici complessivi dei cambiamenti climatici saranno negativi.
Ciò si traduce in costi significativi associati alla perdita di vite umane, ai danni alle proprietà e alle interruzioni delle infrastrutture e delle catene di approvvigionamento.
Quindi, la domanda è: chi può beneficiare del cambiamento climatico?
Gli agricoltori possono beneficiare di una primavera anticipata e di stagioni calde più lunghe, adatte alla produzione di colture. Inoltre, gli studi dimostrano che le colture e le altre piante crescono meglio e sembrano più resistenti alla siccità in presenza di livelli più elevati di diossido di carbonio.
Tuttavia, mentre le erbacce, le specie vegetali invasive e gli insetti parassiti prospereranno in un mondo più caldo, la disponibilità di acqua soffrirà nelle aree agricole aride che richiedono l’irrigazione.
Gli effetti dello stress da calore e della siccità supereranno certamente i benefici dell’aumento del diossido di carbonio per le colture.
Inoltre, l’accessibilità attraverso il Passaggio a Nord-Ovest, dovuta alla perdita del ghiaccio marino artico, favorirà il commercio marittimo. Tuttavia, se continuiamo a emettere gas che causano calore al ritmo attuale o più rapidamente, è molto probabile che i costi e gli impatti negativi del riscaldamento globale superino i benefici.
Sebbene gli impatti generali del cambiamento climatico siano prevalentemente negativi, possono esserci alcuni risultati positivi limitati e in aree specifiche associati al cambiamento climatico.
Ecco alcuni esempi in diversi settori:
- Agricoltura: Il cambiamento climatico potrebbe favorire alcune colture in determinate regioni.
- Ad esempio, i viticoltori dell’Oregon stanno sperimentando stagioni di crescita più lunghe e temperature più calde, che portano a un aumento dei raccolti e a una migliore qualità delle uve.
- Energia: Le fonti di energia rinnovabili, come l’energia solare ed eolica, stanno diventando sempre più competitive in termini di costi rispetto ai combustibili fossili. Questo potrebbe portare a uno spostamento verso una produzione di energia più pulita e sostenibile.
- Trasporti: I veicoli elettrici stanno diventando sempre più accessibili e disponibili, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e le emissioni di gas serra.
- Produzione: Un numero sempre maggiore di aziende sta adottando pratiche sostenibili nei propri processi produttivi, che potrebbero portare a una riduzione dei rifiuti e dell’uso di energia.
- Cibo e bevande: Aziende come Morettino stanno trovando nuovi modi per produrre merci a livello locale, riducendo la necessità di trasporti su lunghe distanze e potenzialmente riducendo le emissioni di carbonio.
Morettino
Morettino è un’azienda italiana di caffè premium specializzata nella produzione di caffè in grani e miscele di alta qualità. L’azienda è stata fondata nel 1970 a Trapani, una città sulla costa occidentale della Sicilia, dalla famiglia Morettino.
Morettino è impegnata nella sostenibilità e ha messo in atto diverse iniziative per ridurre il proprio impatto ambientale. Ad esempio, l’azienda utilizza fonti di energia rinnovabili e ricicla i propri rifiuti.
Morettino ha sfruttato le diverse condizioni climatiche per produrre caffè a livello locale. In particolare, l’azienda è riuscita a produrre caffè Arabica in Sicilia, cosa che prima era impossibile a causa delle temperature più basse della regione.
Tuttavia, con il riscaldamento delle temperature, è diventato possibile coltivare il caffè Arabica in Sicilia, permettendo a Morettino di ridurre la sua dipendenza dalle importazioni e di produrre caffè di alta qualità in loco.
Sebbene questo sia un esempio di azienda che trae vantaggio dal cambiamento climatico, è bene notare che gli impatti generali del cambiamento climatico sono negativi, e questo è solo un piccolo esempio in un singolo settore. È fondamentale agire perché sta causando danni significativi.