Liberarsi della rete

Le suggestioni della vita off-grid

Author
Marco Nardini
Visual Curator
Xueyun Chen
English Translation
Rebecca Verrascina
Spanish Translation
Chiara Conti

Ci hai mai pensato? La scelta più salutare che puoi fare è quella di essere indipendente. Liberarti della rete e perseguire i tuoi obiettivi, nel rispetto degli altri e anche dell’ambiente. Liberarsi della rete consente un buon livello d’indipendenza. Un buon livello d’indipendenza può aprire nuove possibilità. Inoltre liberarsi permette di adattarsi più facilmente ai cambiamenti prevenendo le nuove esigenze. Liberarsi della rete ed essere indipendente ha certamente un costo, ma avere un’agenda indipendente può essere utile a te e a tutti prendendosi cura dei luoghi dove si realizza la propria realtà. Lì dove si è, dove c’è il nostro posto, il luogo a cui apparteniamo e a cui ci sentiamo legati, la comunità con cui ci identifichiamo.

In continua evoluzione

Oggi la dipendenza dalle reti è in crescita. Reti energetiche e reti informative, che rendono i territori sempre più presidiati, controllati e confinati. Dove i confini diventano sfumati, la vita off-grid si afferma. È più di un semplice risultato tecnico. Un allontanamento radicale dai vincoli della società moderna è un simbolo di liberazione che offre a individui e comunità uno stile di vita indipendente e la libertà di ritagliarsi la propria esistenza. Persino negli angoli più remoti della terra.

La sfida di abitare off-grid

Lo stile di vita off-grid è una testimonianza dell’ingegno umano e dell’impegno per la tutela dell’ambiente. Ma mentre i pionieri dell’indipendenza dalle reti tracciano il proprio percorso, incontrano un milione di sfide districandosi tra le complessità della vita sostenibile, le normative e l’ipocrisia dell’essere secondo i canoni prestabiliti. Eppure è proprio attraverso gli ostacoli che si rivela la vera essenza della vita fuori della rete, un viaggio di resistenza, innovazione e libertà alla ricerca di una selvaggia indipendenza.

Nel cuore della lontananza

Tra paesaggi incontaminati e panorami selvaggi, gli appassionati di vita off-grid trovano un ristoro. Lo splendore sfrenato della natura è un santuario per l’anima. Gli echi della civiltà svaniscono nella vastità primitiva. Per chi cerca la libertà, la lontananza non è un ostacolo, diventa percorso verso la liberazione. È un’occasione per uscire dai confini della città, per liberarsi dei fardelli della modernità e per riscoprire la semplicità dell’esistenza nella solitudine della natura in una libertà che non conosce confini.

Città off-grid

Liberarsi della rete è possibile anche per chi vive in città. Il movimento dell’abitare off-grid non è solo una tendenza limitata a luoghi incontaminati. È piuttosto un cambiamento nel modo in cui concepiamo l’architettura modificando la relazione con la società e il legame con l’ ambiente. In un certo senso è una ribellione contro lo status quo. Un cambiamento sociale e una sfida al consumismo poiché promuove una connessione più profonda della comunità attraverso l’autosufficienza. Abbracciando i principi off-grid gli individui possono rivendicare la propria autonomia e ridurre la dipendenza dai sistemi centralizzati. Anche (e soprattutto) in città. Sfruttando l’energia rinnovabile, conservando l’acqua, utilizzando materiali sostenibili riducendo l’impronta ecologica e dimostrando, al tempo stesso, che è possibile vivere in armonia con la natura. Coesistere con il nostro ambiente piuttosto che sfruttarlo, dovunque ci si trovi, inaugurando così un futuro più verde e sostenibile.

Una persona che tiene in mano un modello della terra
Imagine di Porapak Apichodilok – Una persona che tiene in mano un modello della terra

I dati parlano da soli

Da non trascurare l’aspetto del risparmio che si può ottenere con questo genere di costruzioni. Il costo di costruzione può aggirarsi intorno ai 1500-2000 euro a metro quadro, per una costruzione di medio livello, con tutti gli accorgimenti off-grid. A fronte di un azzeramento pressoché totale dei costi energetici e di gestione le case off-grid sono dotate di moderni sistemi per la produzione di energia pulita e protette da involucri edilizi altamente isolanti. Inoltre utilizzano impianti tecnologici capaci di raccogliere e riutilizzare l’acqua piovana e trattare le acque reflue, rendendole non inquinanti. Le abitazioni sono progettate con materiali ecologici e a basso impatto ambientale. È il caso della comunità composta da 67 case off-grid a Mallorytown, in Ontario realizzate da una nota azienda canadese di edilizia abitativa (la CABN).

Impatto zero

In questo caso le abitazioni sono concepite per garantire le migliori condizioni di comfort, con un fabbisogno energetico minimo, nelle varie condizioni di temperatura e umidità stagionali fino ad ottenere un edificio a impatto zero. Per raggiungere l’obiettivo si utilizzano: finestre altamente isolanti e sistemi di recupero del calore (miscelando l’aria interna con quella esterna) per ridurre i consumi di riscaldamento e raffrescamento. Molto importante è la riduzione dei consumi di acqua (calda e fredda) e l’isolamento termo-igrometrico ad alte prestazioni. Completano la dotazione i pannelli fotovoltaici, che assicurano la produzione di energia off-grid per tutto l’anno.

Un legame indissolubile

Il movimento off-grid è una forza dinamica, guidata da principi fondamentali profondamente radicati nella sostenibilità e nell’autosufficienza. Questo stile di vita promuove l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e la gestione appropriata delle risorse idriche. Liberando gli individui dalle catene delle reti di servizi convenzionali. Ma non finisce qui. Afferma anche di costruire con intenzionalità dando priorità alla longevità e alla riduzione degli sprechi nell’edilizia fermi nel dare priorità a un legame indissolubile con il mondo naturale.

Sovranità personale

Riecheggiando l’appello di Henry David Thoreau a vivere deliberatamente e in comunione con la natura facciamo un esperimento di vita semplice sostenendo l’autonomia individuale e l’autosufficienza in mezzo alla solitudine della natura. Liberiamoci dalla rete (e dalle reti) e seguendo la nostra coscienza anche se ciò significa disobbedire a leggi ingiuste. Affermando la sovranità personale e la libertà dai vincoli sociali. Viviamo in armonia e cercando di coltivare una connessione più profonda con il mondo liberi di esplorare soluzioni innovative e sostenibili che si fondano perfettamente con l’ambiente.

Per approfondire: 50 years off-grid: architect-maker paradise amid NorCal redwoods

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