Capolavori dagli scarti

Aliva Wood, il suo design ed impegno verso la sostenibilità

Author
Marco Nardini
English Translation
Chiara Conti
Spanish Translation
Chiara Conti
Interviewer: Marco Nardini

Scarti di potatura degli ulivi, un grande o un piccolo oggetto costruito recuperando il legno del bosco. Alberi crollati destinati a rifiuto che continuano a vivere in manufatti artigianali. Capolavori che regalano ancora emozioni e benefici. Sono veri e proprie meraviglie realizzate con gli scarti. Complementi d’arredo creati con legno da alberi vivi. Utilizzando gli scarti della potatura di ulivi secolari italiani che altrimenti sarebbero finiti al macero o bruciati. Sono questi i capolavori che si possono produrre con dei semplici scarti del legno.

Un racconto diverso

L’idea di “costruire con quello che c’è” è una tendenza che oggi si sta diffondendo ampiamente sulla scena del design. In questo caso si rivela in un racconto diverso. Tramandato dai suoi testimoni più autorevoli, gli alberi d’ulivo. Quelli che punteggiano le campagne dell’Italia. Quegli stessi alberi che hanno subito l’oltraggio della xylella. Che hanno rischiato di essere cancellati dal nostro paesaggio. Gli ulivi sono da sempre protagonisti silenziosi. Le loro radici affondano in terre ricche di storia. Sono la storia dei territori da secoli. Ed ecco allora l’idea. Un’azienda italiana ( Aliva Wood srl) decide di utilizzare questo materiale, altrimenti considerato come rifiuto, per un progetto forte di design. “Abbiamo dato voce agli ulivi, facendogli “raccontare” storie, sconosciute o dimenticate, a cui hanno assistito”.

Abbiamo dato voce agli ulivi, facendogli “raccontare” storie, sconosciute o dimenticate, a cui hanno assistito

Artigiani selezionati

La parte produttiva è affidata ad artigiani selezionati. Artisti presenti sul territorio. Ultimi eredi delle antiche tradizioni del mestiere. Con alte conoscenze su strumenti e processi lavorativi anche di ultima generazione. Aliva Design è la divisione di Aliva Wood srl, dedicata alla produzione di complementi d’arredo. Prodotti creati appunto con scarti di potatura degli ulivi secolari. Il punto è che questo legno proviene da alberi che non vengono abbattuti. L’artigianato artistico di questi falegnami, che operano nei loro laboratori, avviene con legno la cui provenienza è tracciabile, come tutti i passaggi della filiera.

La geografia dell’olivo

I luoghi sono importanti in questo viaggio alla scoperta delle leggende, dei siti e dei personaggi che hanno reso inimitabili le tre regioni italiane da dove arriva il legno d’ulivo. E che sono più profondamente legate a questi alberi: la Puglia, la Calabria e la Sicilia. Da questo nascono i sedici prodotti, che sono sedici “omaggi” pieni di suggestione. “Rievocazioni autentiche e ricercate che non hanno ceduto alla tentazione diventare banali souvenir”.

Esempio dei mobili che si possono realizzare a partire dal legno di ulivo.
Esempio dei mobili che si possono realizzare a partire dal legno di ulivo. Crediti: Aliva

Rievocazioni autentiche e ricercate che non hanno ceduto alla tentazione diventare banali souvenir

Design minimalista

Il design prescelto è semplice, lineare e mai banale. Oggetti minimali, per interpretare l’organicità propria delle forme che contraddistinguono questa particolare materia prima. I prodotti a marchio “Aliva Design” sono sedici. Quattro complementi d’arredo per ogni collezione, omaggio alle regioni da dove proviene la materia prima. O meglio materia seconda in quanto un elemento questo totalmente riciclato. Le tre serie hanno nomi suggestivi:“Kalavrìa“, “Trinacria” e “Apulia“. Fanno riferimento a personaggi, luoghi e monumenti di Calabria, Sicilia e Puglia. Non si tratta solo di complementi d’arredo ma anche di quattro tra gadget e accessori, chiamati “Polloni”. Che richiamano nel nome le caratteristiche formazioni vegetali.

Speaker Dinami di la famiglia I “Polloni “. Crediti: Aliva

Sostenibilità

Un design sostenibile perché utilizza scarti della potatura degli ulivi. Nessun albero viene dunque abbattuto per creare i prodotti. Inoltre essi sono certificati. Ogni singolo prodotto creato è tracciabile e unico. Il processo di produzione non prevede l’abbattimento di alcun albero. “Tutti i donatori di legno sono alberi ancora vivi. Piantati saldamente con le loro radici nel terreno che li ha visti nascere. In buona salute, anche grazie ad una potatura responsabile. Tutto questo creando una filiera corta e sostenibile”

Tutti i donatori di legno sono alberi ancora vivi. Piantati saldamente con le loro radici nel terreno che li ha visti nascere. In buona salute, anche grazie ad una potatura responsabile. Tutto questo creando una filiera corta e sostenibile

Tronco di un ulivo. Legno utilizzato per le creazioni di Aliva.
Tronco di un ulivo. Legno utilizzato per le creazioni di Aliva. Crediti: Aliva

Il processo ha consentito anche un ulteriore utilizzo del materiale nella produzione di arredi. In questo caso il legno (di ulivo) proviene da aziende agricole partner, del territorio. Dopo aver verificato le motivazioni e la qualità della potatura, tramite figure terze, viene effettuato il prelievo. Una volta effettuato l’approvvigionamento (in Calabria, Sicilia e Puglia), viene certificato e smistato, in lotti, nelle falegnamerie del territorio. Gli artigiani coinvolti si occupano della lavorazione dei vari prodotti. Evitando quanto più possibile gli sprechi, si avvia la lavorazione base che prevede l’estrazione dei listelli di varie lunghezze (e di spessore costante) da i rami d’ulivo selezionati.

Sopramobile "Madre Gibellina" Pezzo parte della Collezione – Trinacria, di complemento d’arredo.
Sopramobile “Madre Gibellina” Pezzo parte della Collezione – Trinacria, di complemento d’arredo.

Questo modello produttivo consente, oltre allla produzione a catalogo, di realizzare oggetti su commissione. Elementi su misura e prodotti unici. Una volta recepito l’ordine e il progetto dello stesso, gli artigiani procedono all’assemblaggio degli elementi, listello per listello, fino al prodotto finito. I singoli listelli di ogni pannello consentono la produzione di superfici in legno resistente. Ma soprattutto belle e uniche. Grazie alle complesse venature che contraddistinguono l’essenza d’ulivo. Una “vitalità” che prosegue nelle case di chi ospita tali oggetti. E che è la stessa che appartiene agli alberi da cui arriva.


Per approfondire: Alivawood

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