Il termine Mimesi, in greco, indica un’imitazione della natura, un’imitazione “alta”, che appartiene profondamente alla realtà ed è anche attinente alla natura, che intende imitare. Per poterla concepire è necessario aver compreso entrambe, la natura e la realtà in modo altrettanto profondo. Quando la tecnologia ha questa altissima attitudine? Quando riesce a elaborare prodotti di alta qualità. É quello che è accaduto con il legno trasparente. Un gruppo di scienziati ha inventato un modo per rendere, appunto, il legno traslucido, in grado, quindi, di assorbire e rilasciare luce e calore. Questo legno trasparente potrebbe, un giorno, essere utilizzato nel settore delle costruzioni per realizzare edifici con caratteristiche eco-compatibili.
Vantaggi del legno trasparente
Nel 2016, un team guidato da Lars Berglund del KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma aveva annunciato di aver sviluppato un tipo di legno trasparente. Il team di ricerca era riuscito nell’impresa rimuovendo un componente dalle pareti cellulari del legno che assorbe la luce. Nei prossimi decenni inoltre si prevede che le costruzioni dovranno utilizzare prodotti sempre più rispettosi dell’ambiente.
“Il legno è un materiale rinnovabile e abbondante che è stato usato per secoli come materiale da costruzione”, ha dichiarato Céline Montanari, ricercatrice del progetto. “Ha molti vantaggi, tra cui eccellenti prestazioni meccaniche, bassa densità ed eccellenti proprietà di isolamento termico rispetto al vetro. Tuttavia, non può essere utilizzato come materiale che trasmette la luce così com’è. In un’ottica di riduzione dell’illuminazione artificiale negli edifici e di sviluppo di nuovi materiali funzionali a base di legno, abbiamo modificato chimicamente il legno per renderlo trasparente, senza perderne le proprietà meccaniche. Ciò suggerisce che il legno trasparente può essere utilizzato per strutture che trasmettono la luce, come le finestre, con il vantaggio di essere molto più isolante del vetro”.
Il legno ha molti vantaggi, tra cui eccellenti prestazioni meccaniche, bassa densità ed eccellenti proprietà di isolamento termico rispetto al vetro. Tuttavia, non può essere utilizzato come materiale che trasmette la luce così com’è. In un’ottica di riduzione dell’illuminazione artificiale negli edifici e di sviluppo di nuovi materiali funzionali a base di legno, abbiamo modificato chimicamente il legno. Per renderlo trasparente, senza perderne le proprietà meccaniche. Ciò suggerisce che il legno trasparente può essere utilizzato per strutture che trasmettono la luce, come le finestre, con il vantaggio di essere molto più isolante del vetro
Dagli scarti delle arance
Per fare questo il team ha aggiunto glicole polietilenico (PEG) al legno per migliorarne le prestazioni in modo che fosse in grado di assorbire ed emettere luce e calore consentendo di risparmiare sui consumi energetici. Il secondo step della ricerca è stato quello di utilizzare il limonene acrilato al posto del PEG. Il limonene acrilato proviene dagli scarti della filiera agrumicola. È stato realizzato, in tal modo, un tipo di legno trasparente rinnovabile al 100%. Fino ad ora, infatti, gli scienziati usavano polimeri di origine fossile.
Finestre intelligenti in legno trasparente
Il limonene acrilato è ottenuto dagli scarti degli agrumi, come le bucce d’arancia (materia prima naturale). Viene prodotto un polimero che permette di conservare la resistenza del legno, ma gli conferisce allo stesso tempo trasparenza. “L’acrilato di limonene offre una trasmissione ottica del 90% con uno spessore di 1,2 mm e riduce del 30% l’opacità.
A differenza di altri compositi di legno trasparenti sviluppati negli ultimi cinque anni, l’innovativo materiale è destinato anche all’uso strutturale”. Immaginiamo una casa con un tetto in legno che possa filtrare la luce, e conseguentemente anche il calore, che si illumini di notte, che abbia prestazioni elevate in termini di benessere bio-climatico. Si tratterebbe di un materiale che si possa aprire a utilizzi impensati, alla “nanotecnologia” del legno, a finestre intelligenti, al legno per l’accumulo di calore, a tutte le applicazioni per cui attualmente siamo costretti ad utilizzare il vetro. Persino ad un laser in legno. Un materiale che non solo è trasparente ma è anche due volte più resistente del Plexiglass.
Per approfondire: transparent-wood-stores-releases-heat
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