Flannery, la città perfetta, alle porte di San Francisco è un progetto segreto dei grandi della Silicon Valley? Oppure è “una possibilità per creare una nuova comunità”?
Per iniziare a realizzare Flannery, la città perfetta, sono stati acquisiti cinquanta mila acri di terreno agricolo nella Contea di Solano, in California a novanta chilometri da San Francisco. Sono stati stanziati, per questo scopo, ottocento milioni di dollari.
La società Flannery Associates immagina che la città perfetta sarà un nuovo centro urbano. Ci saranno decine di migliaia di nuove case dal sapore vintage. Ma ci saranno anche frutteti, con oltre un milione di nuovi alberi e dieci mila acri di nuovi parchi e spazi aperti. Flannery, la città perfetta, sarà autosufficiente in termini energetici. La produzione del fabbisogno energetico verrà da fonti rinnovabili.
Un’immagine “antica”
La città perfetta (e autosufficiente) parte da zero. Ma l’ambizione è molto più grande. Si vuole mettere l’innovazione al servizio dell’intero progetto a cominciare dal design e dai metodi di costruzione. Si sta pensando persino a nuove forme di governo del territorio. È il sogno di realizzare una città davvero sostenibile e a misura d’uomo con un aspetto tradizionale ed antico. Si vuole anche che i costi siano sostenibili, visti i prezzi oggi insostenibili della Bay Area.
Una fantasia diventa realtà
Flannery nasce da un’intuizione di Jan Sramek. Il trentaseienne ex trader di Goldman Sachs ha tradotto in realtà una fantasia sognata nel 2017 da Michael Moritz, l’investitore miliardario, ex partner di Sequoia Capital. Jan è riuscito a convincere nomi importanti come Chris Dixon e Marc Andreessen, investitori della società di venture capital Andreessen Horowitz; Patrick e John Collison, fratelli cofondatori della società di pagamenti Stripe; Reid Hoffman, cofondatore di LinkedIn. Gli imprenditori Nat Friedman e Daniel Gross; e persino l’ex moglie di Steve Jobs, Laurene Powell, fondatrice di Emerson Collective.
Le critiche
Tuttavia, i piani hanno scatenato diffuse critiche soprattutto da parte degli attuali residenti della Solano County per la discrezione intorno all’acquisizione dei terreni agricoli da parte di Flannery Associates. Cosa che ha persino attratto l’attenzione dell’FBI.
Questa attività d’acquisto, partita fin dal 2018, offriva ai venditori 4 o 5 volte il prezzo corrente. Del resto le aree agricole, aride e non edificabili, avevano valori di mercato mediamente bassi. In cinque anni la società ha acquisito 52 mila acri (210 km²), diventando il più grande proprietario terriero della contea.
Ritorno al passato?
Secondo il giornale California Forever, l’obiettivo della città è quello di creare quartieri percorribili a piedi, che saranno alimentati da energia pulita. Si progetta di avere una rete di trasporto pubblico affidabile e creare migliaia di posti di lavoro. L’espressione estetica ricorda una città del XIX secolo con case di varie dimensioni in prossimità di negozi, scuole e spazi aperti.
Il nostro team sta lavorando a stretto contatto con la comunità e continuerà a incontrare i leader locali per creare una visione condivisa per il futuro della Contea di Solano
Il gruppo di progettisti afferma: “Il nostro team sta lavorando a stretto contatto con la comunità e continuerà a incontrare i leader locali per creare una visione condivisa per il futuro della contea di Solano”. Il progetto si avvale di esperti, come l’agenzia di comunicazione AKQA, la società d’ingegneria Carlson, Barbee & Gibson e lo studio di architettura SITELAB Urban Studio.
Esiti incerti
Gli esiti del progetto rimangono incerti nonostante le dichiarazioni di Flannery di voler garantire ai residenti l’accesso a posti di lavoro ben retribuiti, alloggi a prezzi accessibili, energia pulita, infrastrutture sostenibili, spazi aperti e un ambiente sano. La società ha anche coinvolto gli abitanti della contea per sollecitare suggerimenti persino sul futuro nome della nuova città.
Cambiare destinazione d’uso ai terreni non sarà facile. Attualmente si tratta di terreni agricoli. C’è solo un collegamento stradale, un’autostrada sempre molto trafficata. Inoltre l’area è arida, soggetta a periodiche siccità e a rischio incendi.
Tuttavia quello che colpisce è il ritorno al passato. Il ritorno ad un concetto di urbanistica antico, forse anche per questo oggetto di critiche. Eppure quell’assetto sembra piacere agli abitanti. Che ci sia un conflitto tra la mentalità del progettista e quella del residente? Non si tratta solo di un capriccio miliardario. Ma l’idea di ridisegnare uno stile di vita in senso più “soffice”, e a misura d’uomo, potrebbe essere il suo successo.
Per approfondire: il sito di Flannery Associates su Solano County
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