Ukraine: Short Stories. Artisti ucraini a Roma

Il MAXXI di Roma ha deciso di aprire la stagione 2022 in anticipo con la mostra Ukraine: Short Stories che si è svolta dal 10 al 20 marzo.

La mostra è stata organizzata da Solomia Savchuk, capo del dipartimento di arte contemporanea del Mystetskyi Arsenal di Kiev, con la fondazione Imago Mundi e racchiude un corollario di 140 artisti ucraini, più o meno famosi.

Gran parte delle opere si riferiscono agli eventi del 2014 e anticipano i sentimenti di instabilità e terrore che stanno drammaticamente esplodendo nelle ultime settimane.

Enrico Bossan, presidente della fondazione, definisce l’Ucraina un paese “Tra”: tra terre confinanti, tra differenti culture e quindi particolarmente bisognosa di dialogo e inclusione.

La mostra che si è tenuta al MAXXI aveva l’obiettivo rendere possibile questo dialogo e di raccogliere fondi per l’emergenza umanitaria in Ucraina, da devolvere a UNHCR, UNICEF e Croce Rossa.

Ma avviciniamoci ad alcuni degli artisti che hanno partecipato.

Gli artisti di Short Stories

L’arte spesso si rende tramite di denunce sociali e culturale. Gli artisti ospitati a Ukraine: Short Stories al MAXXI compiono questa missione prendendosi la responsabilità della denuncia e opponendosi alla guerra.

L’esposizione delle opere costituisce un atto di resistenza reso necessario dalle vicende a cui l’Ucraina è costretta in questo momento storico.

Agli artisti tocca riformulare la loro poetica, inevitabilmente influenzata dalle vicende che stanno ostacolando qualunque tipo di attività umana.

Infatti in momenti come questo è necessario mettere in pausa, rivedere o ampliare gli spunti sui quali stavano lavorando prima di quel momento.

Ma chi erano questi artisti e su cosa stavano lavorando prima che la guerra si insinuasse prepotentemente nella la loro riflessione poetica?

Trovare delle informazioni oltre MAXXI è veramente complicato. I siti inaccessibili e le informazioni in alfabeto cirillico da decodificare con Google Traslate, rendono subito chiaro che la facilità di accedere a qualunque informazione attraverso il web è ancora una grande illusione.

L’arte prodotta in Ucraina non è ancora alla portata di un pubblico internazionale, soprattutto per quanto riguarda gli artisti meno famosi. Abbiamo avuto modo di osservare le opere di alcuni dei partecipanti al MAXXI, tra i quali Taras Kovach, Alevtina Kakhidze, Kerestey Pavlo, Stepan Ryabchenko, Albina Yaloza, Taras Panteleichuk, Vlda Ralko, Maksym Lazariev, Iryna Zamuruieva.

Studio Exhibition #1, Pavlo Kerestey, 2021

Artisti ucraini ed ecologia nell’arte

Grazie a una ricerca sulle opere di questi artisti al di fuori di Ukraine: Short Stories, abbiamo scoperto che molti di loro si occupano da tempo delle tematiche che ci stanno più a cuore, quali la sostenibilità ambientale, l’ecologia e la lotta al cambiamento climatico.

Stepan Ryabchenko

Il confronto tra tecnologia ed ecologia appare subito di grande interesse.

Stepan Ryabchenko è un artista digitale. Nel suo ciclo Virtual Garden (serie del 2021) ritrae dei personaggi floreali antropomorfi.

Come spiega la critica d’arte Natalia Matsenko, la serie Virtual Garden è composta da personaggi floreali antropomorfi che abitano paesaggi virtuali minimalisti. La questione delle interazioni dell’umanità con la natura è particolarmente urgente ora, quando la minaccia di un disastro ecologico incombe permanentemente sul mondo a causa dell’approccio consumistico dell’umanità l’ambiente. Utilizzando un prodotto dello sviluppo tecnologico dell’umanità come suo strumento, Ryabchenko considera come riformulare questa relazione.

Già nel 2010 tematica era nell’interesse dell’artista, quando si era concentrato sulla progettazione di unità abitative ecologiche, le Happy House, edifici residenziali a due piani con un’altezza di 10 m, che combinano la forma del portale gotico e l’atmosfera della capanna ucraina. Per la massima efficienza ecologica la casa è dotata di tetto verde, sistema di raccolta dell’acqua piovana, nonché di depurazione e riciclo dell’acqua trattata. L’edificio ha la capacità di utilizzare fonti di energia alternative.

Virtual Garden, Stepan Ryabchenko 2021 (via @StepanRyabchenko)

Alevtina Kakhidze

Anche Alevtina Kakhidze, che nelle ultime settimane è attiva con conferenze e vignette di denuncia alla guerra di Putin, ha curiosamente realizzato dei personaggi vegetali antropomorfi.  

Alevtina Kakhidze è un’artista appassionata di botanica e si ispira alla vita vegetale come esempio di un universo anti-militarizzato e pacifico.

Nella vignetta seguente esprime il suo pensiero sul cambiamento climatico:

Dal sito personale dell’artista: http://www.alevtinakakhidze.com/

Taras Kovach

Taras Kovach è un artista che ci piace particolarmente per la sua adesione alle tematiche ambientali e sociali.

In occasione di Ukraine: Short Stories ha presentato un’opera del 2015, che fa parte del progetto Soil Test.

La serie è costituita da immagini grafiche costituite da detriti di metallo arrugginito impressi su carta. Pezzi di metallo e pezzi di ricambio di automobili schiacciati sotto le ruote spesso rimangono inosservati, visti come semplici spazzatura. Trovati direttamente sulla strada, questi esemplari sono stati trasformati in matrici di stampa.

Untitled, Taras Kovach 2015

Iryna Zamuruieva

Anche la giovanissima Iryna Zamuruieva, che non ha partecipato a Ukraine: Short Stories al MAXXI di Roma, merita una nota all’interno della nostra ricerca.

Questa artista infatti lavora con grande impegno per la causa ambientalista con workshop, seminari e opere. Nell’ultimo periodo si è mobilitata contro l’allevamento intensivo realizzando immagini e un cortometraggio per commemorare i maiali morti a causa della peste suina africana. Il progetto si può visualizzare qui.

Sostieni l’Ucraina acquistando un’opera d’arte

Gli artisti ucraini, in sinergia per raccogliere fondi da devolvere alla loro nazione. hanno creato un e-shop dove è possibile acquistare le opere. Ci sono anche alcuni dei protagonisti di Ukraine: Short Stories.

Dove comprare le opere d’arte per sostenere l’Ucraina? Clicca qui!

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